Notizie

Nel 2012, sulla base degli studi, delle valutazioni e dei consigli da parte di diversi Agronomi, abbiamo intrapreso un percorso di studi e ricerca. Questo percorso è terminato nel 2015, gestito, da principio indirettamente, attraverso il supporto di 4 cooperative per passare alla gestione diretta dell’attività agricola da parte di TE nel Febbraio del 2016.
Nel corso di questi 4 anni abbiamo iniziato l’attività agricola con la messa a dimora, in tutto il parco, della gran parte di varietà orticole, riservando solo una serra per la piantagione di rose da reciso. Da subito ci siamo resi conto che le orticole rappresentavano un problema sia per la tipologia di serra che per difficoltà di vendita nel mercato. Abbiamo per contro avuto un riscontro molto positivo con le rose che in quel frangente hanno avuto una crescita impressionante senza patire la mancanza di luce della falda coperta.

Consapevoli dei rischi e ponderando le difficoltà abbiamo deciso di coltivare tutto il parco con le rose, dividendo però la piantagione in 2 parti.

Sapevamo che le rose da bacca sono una selezione di piante madri non solo in grado di produrre gli steli con le bacche, rinomati e richiesti dal mercato del Nord Europa, ma dopo almeno 3 anni di crescita potevano diventare una fonte di produzione per talee, innestabili con qualsiasi varietà di rosa. Praticamente, dagli steli di rose da bacca si possono replicare le piante all’infinito. Effettivamente ci sono voluti 3 anni di ricerca e sperimentazione per capire e definire il modello di agricoltura perseguibile a Su Scioffu.

Oggi, 2016 le piante “Madri” di rose da bacca, dopo 3 anni, sono pronte per la produzione.
Abbiamo notato che durante gli ultimi 2 anni le rose da bacca si irrobustivano notevolmente e abbiamo valutato la possibilità di usare i rami verdi come ornamento e completamento delle composizioni floreali. Era però importante capire, sperimentando, le tecniche di taglio e conservazione per garantire una consegna del prodotto sano in tutta Europa. Abbiamo testato la sua applicazione con un maestro fioraio che ha apprezzato notevolmente il prodotto per le sue caratteristiche estetiche e soprattutto di lavorazione.

Un prodotto vendibile soprattutto presso i mercati del nord Europa. La sua presentazione al mondo floricolo avverrà entro Settembre in Olanda.
Il packaging che abbiamo previsto prevede confezioni da 10 steli:

La quantità disponibile è quasi illimitata poiché una volta tagliato lo stelo, con l’opportuna irrigazione, siamo in grado di raccogliere sulla stessa pianta dopo 20 giorni. Unica pausa prevista è compresa tra Febbraio e Marzo di ogni anno. Abbiamo terminano anche la sperimentazione positiva per la creazione, dalle fronde di verde delle bacche varietà corallo, L’ALBERELLO DI ROSE.
Grazie alla presenza delle piante “madri” siamo ora in grado di ampliare notevolmente la gamma di prodotti presso la nostra Azienda: